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BANDO #NDN NETWORK DRAMMATURGIA NUOVA 2013-2014

BANDO #NDN NETWORK DRAMMATURGIA NUOVA 2013-2014

#NdN Network Drammaturgia Nuova BANDO NdN 2013-2014 – NuovEsperienzediDrammaturgia.
Con il sostegno di #NdN Network Drammaturgia Nuova (Residenza Idra/Teatro Inverso, Campo Teatrale, triangolo scaleno teatro/Teatri di Vetro , Teatro in-folio Residenza Carte Vive, Kilowatt Festival) 

CURATORE: Gabriele #Vacis
PERIODO: Da Settembre 2013 a Settembre 2014
SCADENZA: 19 Ottobre 2013
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE: tramite selezione
NUMERO MAX PARTECIPANTI: 5

Network Drammaturgia Nuova seleziona cinque autori teatrali per partecipare a un progetto di accompagnamento e interscambio, finalizzato alla stesura di altrettanti testi teatrali. Il progetto si sviluppa nelle seguenti tappe:1. 9 Settembre 2013 – 19 Ottobre 2013> Invio candidature per il bando 

2. 1 Novembre 2013> Proclamazione dei 5 autori vincitori del bando

3. Brescia, 30 novembre 2013 e 1 dicembre 2013> Workshop di 2 gg presso residenza IDRA con Gabriele Vacis: serve a sviluppare il tema del lavoro e a gettare le basi per la stesura dei testi

4. 1 Dicembre 2013 – 5 Gennaio 2014> Periodo di stesura dei testi

5. 18 Gennaio 2014 > Consegna dei testi definitivi

6. Brescia, 1 Febbraio 2014> Lettura pubblica dei cinque testi alla presenza di giornalisti e operatori nell’ambito di Wonderland Festival 2014

7. 10 Febbraio 2014> Proclamazione del Vincitore

8. Milano, Periodo fine Gennaio – Aprile 2014 (date da definire)> Laboratorio presso Campo Teatrale Il laboratorio, guidato dalla Compagnia Campo Teatrale, sarà gratuito e aperto a tutti gli allievi ed ex allievi della scuola di recitazione Campo Teatrale. Indagherà i temi di lavoro su cui verte il Bando: il recupero della memoria collettiva attraverso lo studio di Piccole Storie nella Grande Storia. Il micro nel macro. La prima tappa di lavoro consentirà di incontrare chiunque abbia piacere e interesse ad affrontare il progetto e i temi proposti, la seconda individuerà invece un gruppo più ristretto di allievi-attori per elaborare una messinscena del testo vincitore. Al laboratorio potranno partecipare in veste di uditori anche gli autori selezionati dal Bando, che avranno così modo di verificare sulla scena i testi elaborati.

9. Aprile-Settembre 2014> Messa in scena del testo vincitore presso Kilowatt Festival e Festival Teatri di Vetro

Tutte le fasi del progetto sono obbligatorie

Modalità di selezione

Per partecipare alla selezione è necessario inviare tramite e-mail entro e non oltre il 19 ottobre 2013:

– un curriculum dettagliato,
– una breve lettera motivazionale,
– un testo compiuto, al seguente indirizzo info@residenzaidra.it, all’attenzione di Patrizia Volpe, specificando nell’oggetto della mail BANDO NdN 2013-14.

Entro il 1° Novembre verrà pubblicato sul sito internet www.residenzaidra.it/progetti il risultato della selezione con i nominativi dei 5 autori che parteciperanno al progetto (fa fede unicamente il sito internet, si prega di non telefonare ai nostri uffici per avere informazioni riguardanti i risultati della selezione). I materiali che verranno inviati dopo il 19 ottobre 2013 non verranno in nessun caso presi in considerazione.Modalità di partecipazioneI 5 autori selezionati parteciperanno al progetto in maniera gratuita. Vitto e viaggio sono a carico dell’autore partecipante. Una volta confermata la propria adesione, gli autori saranno tenuti a rispettare le regole di partecipazione del suddetto bando che prevede, nello specifico, il vincolo della propria presenza in tutte le fasi obbligatorie se non per motivi di salute e gravi motivi di forza maggiore, pena la copertura di una quota spese sostenuta per la realizzazione del progetto quantificabile in 200 euro.Il tema del lavoro: TRA LA STORIA E LE STORIE 

“Se butto indietro lo sguardo quello che vedo è un’oscillazione. Ho oscillato continuamente tra le storie e la Storia. All’inizio ho raccontato la grande Storia, i miti: la tavola di Mendeleev, Goethe, il cinema neorealista… Ma questo nasceva dal bisogno di “generalizzare” piccole storie: il primo spettacolo che ho fatto con il Laboratorio Teatro Settimo raccoglieva vicende quotidiane di una periferia industriale. Poi, i miti, mi hanno riportato alle piccole storie individuali: quando andavamo in colonia, da bambini, o l’immigrazione dei nostri genitori. E queste peripezie minime ci hanno rispinto verso i grandi eventi, come la tragedia o la saga industriale degli Olivetti. Insomma, credo che sia utile raccontare questa oscillazione, e provare ad oscillare tra le storie e la Storia, a chi, oggi, vuole partecipare alla riedificazione della memoria collettiva.” Gabriele Vacis

Conduzione
Il progetto verrà curato da Gabriele #Vacis

Il disagio e la violenza delle periferie industriali sono l’ambiente e il soggetto dei suoi primi lavori. Con un gruppo di amici, tra cui Laura Curino, Lucio Diana, Antonia Spaliviero, negli anni settanta realizza progetti di animazione teatrale, performance e allestimenti urbani. Nel 1980 si laurea in Architettura. Con gli stessi amici, a cui si aggiungono Roberto Tarasco, Adriana Zamboni e Mariella Fabbris, nel 1982 fonda il Laboratorio Teatro Settimo. I primi spettacoli, Citrosodina e Kanner puro diventano piccoli classici del teatro ragazzi. Il primo spettacolo “adulto”, Signorine, è un intreccio di storie di immigrazione. Esercizi sulla tavola di Mendeleev, nel 1984, impone il teatro di Vacis al pubblico e alla critica nazionale ed internazionale. Nel 1985 Elementi di struttura del sentimento vince importanti premi e riconoscimenti, tra cui il Premio Ubu e il Premio Urbino Teatro-Orizzonti, segnando il ritorno della narrazione a teatro. Nello stesso periodo Vacis lavora sulle relazioni tra teatro e urbanistica redigendo il Piano di Ambiente culturale per la città di Settimo Torinese, che prevede la pedonalizzazione del centro storico e il riutilizzo di vecchie fabbriche in spazi per la cultura. Negli anni ottanta promuove e dirige festival teatrali come Assedio e Viaggio in Italia. Nel 1988 inizia ad insegnare alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Del 1989 è la sua prima regia lirica: L’alfiere opera contemporanea di Siegfried Matthus. Dei primi anni novanta è la rivisitazione dei classici: La storia di Romeo e Giulietta da Shakespeare (Da Shakespeare e dalle narrazioni italiane dal XIV al XX secolo, coproduzione Laboratorio Teatro Settimo con TaorminaArte, 1991, Premio Ubu 1992) e Villeggiatura da Goldoni (1993), rivelano uno stile fondato sul racconto dei grandi testi piuttosto che sulla loro messinscena. Negli anni novanta, con Il racconto del Vajont e gli spettacoli su Olivetti, Vacis è uno dei creatori del Teatro di narrazione. Il narratore senza orpelli, nello spazio vuoto, diventa fenomeno che influenza profondamente la comunicazione, dal teatro alla televisione, dal giornalismo alla politica. Dopo essersi messo in scena in ’Totem, Vacis, nel 1999 conduce 42º parallelo, una serie di trasmissioni televisive dedicate alla letteratura del novecento. Nel 1996 ha ricevuto il Premio per la Regia dall’Associazione Nazionale Critici di Teatro. Nel 2000 Fenicie, da Euripide, è il risultato di un lungo percorso pedagogico verso un teatro “compositivo”, in cui sono gli attori stessi ad improvvisare lo spettacolo. Il lavoro rivela anche La Schiera, tecnica di formazione e allenamento dell’attore fondata sull’ascolto ideata e usata da Vacis. Nel 2002, dopo vent’anni, il Teatro Settimo viene acquisito dal Teatro Stabile di Torino. Vacis assume il ruolo di regista stabile. La prima realizzazione, ’Domande a Dio diventerà ’Torino Spiritualità, festival annuale della città di Torino che richiama personalità e pubblico da tutto il mondo. Tra il 2006 e il 2007 dirige grandi eventi come la Cerimonia Inaugurale delle Olimpiadi invernali di Torino. Questi allestimenti urbani recuperano l’esperienza spettacolare dei primi spettacoli del Teatro Settimo, in particolare di Esercizi sulla tavola di Mendeleev. Dal 2008 lavora alla fondazione del Teatro Regionale Alessandrino di cui è direttore artistico. Alla fine degli anni 2000 l’interesse di Vacis si rivolge al cinema e all’intreccio dei linguaggi a scopo pedagogico. Il docu-film Uno scampolo di paradiso vince il Premio della Giuria al Festival di Annecy. Dal 2008 dirige il progetto TAM (Teatro e Arti Multimediali) con il Palestinian National Theatre a Gerusalemme e il progetto La paura Sicura che coniuga teatro, cinema e nuovi media.

Contatti
Vicolo delle Vidazze, 15 – 25122 – Brescia
segreteria@residenzaidra.it
http://www.residenzaidra.it/
030.3701163 – 339.2968449

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