Masnada Teatri
verbale 12 novembre 2012
Categories: Riunioni

Riunione masnada del 12/11 – Inizio riunione ore 19:17

Presenti: Salvo Montalto (Chi per Es Teatro), Amalia Salemme, Marco Ivaldi e Silvia Mercuriati (Ivaldi/Mercuriati),Savino Genovese (Genovese/Beltramo), Alberto Valente (Urzene), Claudio del Toro (La barca dei soli )  e dei nuovi  ospiti che a  conoscenza dell’incontro chiedono di partecipare per approfondire la possibilità di scambio e di aiuto prevalentemente nel rapporto con le istituzioni.


Marco Ivaldi presenta più che degnamente cosa é Masnada Teatri ai cinque ospiti che lavorano e studiano nell’ambito del  teatro sociale.


OdG

 

1.  Aggiornamenti tavolo tecnico: Comune di Torino, STT, TST, Agis, referenti compagnie e soggetti

Mercuriati  parla del tavolo tecnico partito a giugno con S.T.T.
illustrando altresí la ricerca del cresco evidenzia un dato interessante, ovvero le nuove produzioni hanno una tenitura di 7-9 giornate a fronte di due o tre nuove produzioni l’anno (dato evinto sulla scena nazionale), da qui la ns volontà di porre l’accento più sulla circuitazione che sulla produzione.

Illustrando le fatiche vissute per riuscire ad individuare i soggetti con i quali dialogare, spiega come lo si sta facendo con le realtà individuate (Assemblea Teatro/TPE), che ospitano le realtà vincitrici del bando.

Inoltre si è pensato di coinvolgere anche Officine Caos e Maurizio Bàbuin con il Garybaldi di Settimo Torinese, essendo queste delle realtà che già ospitano residenze.

Marco Ivaldi  conviene sul fatto che Officine Caos sia rimasta l’unica realtà in Torino  a fare teatro di ricerca.

Passando ai criteri di ammissibilità al bando Silvia ci spiega che i teatri torinesi coinvolti che ospitano il bando vorrebbero un debutto torinese ma si è mediato e siamo giunti a strappare la possibilità di presentare un riallestimento e dunque anche degli studi.
Le ns richieste salienti: 

– commissione aperta con direttori artistici dei teatri che ospiteranno gli spettacoli

– vetrina off al festival delle colline (20 min x le realtà che vinceranno il bando)

– rendicontazione solo dei contributi elargiti dal comune

Il tavolo andrà avanti e si attendono notizie a fino gennaio.

Silvia Mercuriati spiega agli ospiti  che tramite il blog di masnada é possibile partecipare attivamente con i propri suggerimenti e proposte e in particolare nel blog sotto la voce “qualificati” accogliamo proposte sui criteri per definire professionale una realtà superando il criterio delle quote enpals come discriminante unica.


2. Sviluppi Circuito Teatrale del Piemonte e BOTTEGHE TEATRALI

Salvo Montalto informa su quanto appreso durante la riunione del 9/11/2012 e quindi che Ragionieri prevede che la conferenza stampa per la presentazione del progetto sarà fissata a gennaio e che il circuito a differenza di quanto pattuito (verbalmente) in precedenza, non prevede la copertura dei cachet per la circuitazione degli spettacoli.

Veniamo a conoscenza del rifiuto de “Il Mulino di Amleto” di ospitare la proposta di botteghe teatrali ,dell’assenzo ad accoglierla da parte del Teatro Isabella e di altre 4 realtà destinatarie, non meglio specificate, del contratto culturale con il quale si propone il progetto. Claudio del Toro ci informa che Regis ha inviato il contratto culturale al comune di cavalermaggiore per il teatro Sangiorgi.
Mediante un incontro con le ragazze che si occupano della distribuzione degli spettacoli per il circuito si scopre che quest’ultimo non esercita alcun diritto sui comuni per fare inserire delle produzioni piemontesi nelle stagioni.

Ci viene data comunicazione tramite Marco Ivaldi della lettera di Riccardo Gili “Compagni di viaggio” indirizzata a masnada teatri e  con la quale annuncia lo scioglimento della sua compagnia a seguito di una crescente pressione e diminuzione di contributi pubblici.

Elencando una serie di motivazioni a seguito delle quali compagnia non risulta più sostenibile.

Chiede a masnada se ci sono spazi per una collaborazione portando in dote il fatto che sono una compagnia che ha la 68.
Alberto sostiene che questi sono segnali che mettono chiaramente in luce la necessitá di sostenerci a fronte della fattibilità (sottolinea Marco Ivaldi) e che che bisogna ci sia più scambio e fiducia fra le realtà territoriali.

Si conviene sul fatto che l’obiettivo deve essere quello di  imparare a costruire la rete sul territorio con realtà diverse e che da adesso in avanti ci tocca ricucire diverse esperienze e diverse realtà.

Savino riflettendo sul fascino della gratuità, ispirato dal progetto edipowa(e)r e indica la necessità di trovare una strada più popolare per alimentare pubblico aggiungendo che a fronte della gratuitá di parecchie cose che si fanno sarebbe una idea valutare gli effetti che avrebbe una fruizione gratuita della visibilità del ns lavoro(anche interrogandosi sulla esistenza di un canale tv popolare che trasmetta “teatro”)
Ci si aggiornerá in merito a questa proposta con davanti un business plan che farà Savino.

Savino si sofferma inoltre sul fatto che masnada avrebbe dovuto partecipare al bando di S.T.T. ricordando l’ aggregazione già avvenuta per la partecipazione al bando Sanpaolo e collegandosi a ciò Alberto sostiene che a fronte della partecipazione di Mo.Lem e la non partecipazione di masnada urge capire come nascono le decisioni e perché Masnada non ha partecipato. Si evidenza di conseguenza che molto sta nella la difficoltà di dialogo fra le tante compagnie di masnada a fronte di una ben più piccola presenza effettiva alle riunioni.

Dopo una breve riflessione sull’esperienza del teatro valle, analizziamo e conveniamo sul fatto  che buone ispirazioni per concretizzare nuove proposte per farci sentire potrebbero ispirarsi al modello francese che ha come intermediario tra l’artista e l’ente una casa di produzione che si occupa di paghe e contributi ed evita agli stessi artisti ad occuparsi di tutto ciò che é burocrazia.

 

3. La festa di Masnada per la fine del mondo

 

Marte costa, giunto a conclusione della riunione, rilancia sull’ultimo punto all’ordine del giorno ed insieme a Salvo e Silvia individua come data possibile per la festa dei masdanieri il 20/12/12 invitando tutte le compagnie di masnada a partecipare con un estratto di 10 minuti circa di un proprio lavoro per salutare la fine del mondo.


La riunione si conclude alle ore 20:30.

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