non avendo trovato lo statuto e siccome il sito (agisto.it) non è attivo, vi posto il massimo delle informazioni ricavate dalla rete, ho sottolineato una cosa.
Questo post, prima che qualcuno lo stampi e sbandieri chissà quale cervellotica macchinazione, serve solo per capire gli obiettivi e le funzioni dell’unico riferimento utilizzato dalla politica per dialogare con la cultura piemontese.
L’attuale direttivo resterà in carica fino al 2012 essendo triennale 2009-2012
In piena attuazione del deliberato del Consiglio Nazionale dell’AGIS anche il Piemonte e Valle d’Aosta (dopo la Lombardia, il Lazio, la Campania, l’Emilia Romagna e la Sardegna) hanno costituito l’Unione Interregionale per il Piemonte e Valle d’Aosta.
La nuova organizzazione, superando il modello associativo, ha sostanzialmente basi confederali riconoscendo piena rappresentanza a tutte le 34 associazioni di categoria aderenti, costituendo organi rappresentativi ed eleggendo ognuna dei propri delegati nel costituito Consiglio interregionale composto da 21 delegati in rappresentanza dei settori del Cinema, del Teatro e Danza, della Musica e delle Attività ricreative popolari (circhi, Spettacolo Viaggiante e Attrazioni automatiche di divertimento).
Obiettivo primario garantire una migliore rappresentanza ed assistenza alle Imprese in particolare sul territorio.
Per attuare ciò, in primo luogo, dopo un intenso lavoro di analisi e di approfondimento, che ha richiesto quasi due anni di lavoro da parte di una preposta Commissione, si è proceduto all’aggiornamento del proprio statuto che come sopra enunciato ha basi confederali.
Tra gli aspetti più significativi: una partecipazione molto più attiva delle attività dello Spettacolo dal Vivo ed in secondo luogo un allargamento ad Attività presenti sul territorio con particolare attenzione alle giovani compagnie ed alle nuove forme espressive riconducibili alle arti sceniche e della Musica Popolare Contemporanea.
Inoltre, la possibilità che possano aderire anche le Istituzioni Culturali importanti presenti sul territorio delle due regioni.
Per dare completa attuazione al processo di riforma organizzativa dopo la costituzione del nuovo Consiglio Interregionale avvenuta attraverso la designazione dei delegati in rappresentanza di tutti i settori, in data odierna si è proceduto al rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2009 – 2012.
Obiettivo primario garantire una migliore rappresentanza ed assistenza alle Imprese in particolare sul territorio.
Per attuare ciò, in primo luogo, dopo un intenso lavoro di analisi e di approfondimento, che ha richiesto quasi due anni di lavoro da parte di una preposta Commissione, si è proceduto all’aggiornamento del proprio statuto che come sopra enunciato ha basi confederali.
Tra gli aspetti più significativi: una partecipazione molto più attiva delle attività dello Spettacolo dal Vivo ed in secondo luogo un allargamento ad Attività presenti sul territorio con particolare attenzione alle giovani compagnie ed alle nuove forme espressive riconducibili alle arti sceniche e della Musica Popolare Contemporanea.
Inoltre, la possibilità che possano aderire anche le Istituzioni Culturali importanti presenti sul territorio delle due regioni.
Per dare completa attuazione al processo di riforma organizzativa dopo la costituzione del nuovo Consiglio Interregionale avvenuta attraverso la designazione dei delegati in rappresentanza di tutti i settori, in data odierna si è proceduto al rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2009 – 2012.
Sono stati eletti:
- Presidente
Dr.ssa Evelina Christillin - Vice presidente vicario
Dr. Luigi Boggio - Vice presidenti
Prof.ssa Annamaria Bruno – (Cinema)
Dr. Graziano Melano – (Teatro e Danza)
Dr.WalterVergnano – (Musica d’Arte)
Sig. Alberto Castoldi – (Musica Popolare Contemporanea)
Cav. Massimo Piccaluga – (Attività Ricreative Popolari) - Tesoriere economo
Dr. Fernando Perona - Revisori dei conti
Dr. Luigi Gazzera
Dr.ssa Maria Teresa Gotta
Sig. Paolo Cantù - Probiviri
Dr. Lorenzo Ventavoli
Prof. Giacomo Givogre
Sig. Cesare Moretti - Presidente Onorario Agis
Dr. Luigi Valenzano
M.
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